In questo articolo parliamo del cancro dell’utero e del suo collo. Vi spiegheremo lo screening, i sintomi, le cause e i diversi trattamenti. Le informazioni sono tante, vi aiutiamo a capirne un po’ di più!
Che cos’è il cancro del collo dell’utero?
Il collo dell’utero è la parte situata tra la vigina e l’utero.
Il cancro del collo dell’utero è una malattia che si forma sul primo strato della mucosa, chiamata epitelio. Il cancro è causato da una lesione detta precancerogena del collo, una specie di abrasione indolore che puó essere provocata dal papilloma virus umano detto HPV: un virus trasmesso per via sessuale. È indolore e molto lento, infatti le donne se ne rendono conto solo 10/15 anni dopo essere state infettate dal virus.
Come diagnosticare il cancro del collo dell’utero?
Alcune donne constatano dei sanguinamenti diversi dal solito o dei disagi. In questo caso è necessario consultare la ginecologa o l’ostetrica. Il cancro dell’utero puó essere diagnosticato con il pap-test. Un prelievo nella lesione permetterà di stabilire una diagnosi più precisa. Vi saranno prescritti alcuni esami, tra cui la risonanza magnetica, al fine di conoscere l’estensione e la profondità della malattia.
Come evitare il cancro del collo dell’utero?
I fattori di rischio del cancro del collo dell’utero sono principalmente il fumo, l’alcool e la pillola contraccettiva.
Fate un pap-test regolarmente per farvi diagnosticare il più presto possibile! Si raccomanda di fare lo screening cervicale 1 volta ogni tre anni tra i 25 e i 65 anni. E prima dei 25 anni se si desidera avere una gravidanza e i partner sessuali sono multipli. Il preservativo non protegge da tutto!
Chi puó praticare il pap-test? Le ginecologhe, le ostetriche, i consultori familiari ed alcuni poliambulatori delle Asl. Sono in tanti pronti ad prendersi cura di voi, quindi non avete scuse per dimenticare di farlo!!!
Esiste anche il vaccino contro il papilloma virus HPV, da fare prima del primo rapporto sessuale. La vaccinazione non evita il cancro dell’utero al 100% in quanto non ne è la sola causa!
Quale trattamento per il cancro del collo dell’utero?
Il cancro dell’utero non è pericoloso se è diagnosticato rapidamente. A seconda dello stato della malattia, il vostro medico vi proporrà diversi trattamenti: chirurgia, radioterapia, brachiterapia e chemioterapia.
Nel caso di un cancro allo stadio 0 e I, generalmente si ricorre alla chirurgia e alla radioterapia.
La chirurgia, principalmente per i tumori limitati al collo dell’utero, consiste in un’escissione, ossia si ritira una parte del collo dell’utero, o un’isterectomia, in pratica l’ablazione totale dell’utero. Nel caso in cui il cancro sia al IV stadio, la chirurgia è impossibile prima della chemioterapia e la radioterapia.
Per i trattamenti con chemioterapia, si ricorre al cisplatino e al taxolo in caso di ospedalizzazione, e al Carbo-Taxol 3h in day hospital. Queste differenti modalità di chemio possono essere associate all’Avastin.
Il tipo di trattamento è deciso nelle riunioni pluridisciplinari del servizio della struttura che vi segue. Gli specialisti valutano quale cura applicare a seconda dello stadio del cancro, quindi della sua taglia e del suo livello di invasione. Il cancro del collo dell’utero è classificato in 4 stadi.
Si parla di guarigione del collo dell’utero 10 anni dopo la fine delle cure. Altrimenti si parla di regressione. Le possibilità di sopravvivenza sono del 74% quando è diagnosticato tra un pap-test e l’altro, percentuale che scende al 60% se non è stato eseguito il pap-test regolarmente e lo stadio del cancro è molto avanzato. Ribadiamo che non bisogna dimenticare di fare il pap-test !
Quali sono le conseguenze del cancro del collo dell’utero?
Tutto dipende dal trattamento ricevuto. Se è preso in tempo (tra lo stadio 0 e il II), le conseguenze sono minime.
Nel caso di una chirurgia di escissione, è possibile prendere in considerazione una gravidanza, ma se è previsto un intervento più importante, è necessario consultare gli specialisti in fertilità PRIMA dell’operazione.
La ripresa di un’attività sessuale appagante è possibile in seguito ad un cancro dell’utero. La chirurgia puó ridurre il collo, in questo caso è meglio aspettare che la cicatrizzazione sia completa.
In caso di radioterapia i tessuti interni sono cicatriziali e possono aver perduto un po’ di elasticità . Di conseguenza i rapporti sessuali possono essere un po’ dolorosi all’inizio. Utilizzate dei lubrificanti naturali a base di acqua per aiutarvi.
Una delle conseguenze del cancro del collo dell’utero è soprattutto l’impatto psicologico della malattia in quanto concerne un organo sessuale. Vi consigliamo di farvi aiutare da un psicologo, parlatene, è importante!
Se avete delle domande, vi invitiamo a contattarci a contact@oncovia.com