La chemioterapia si basa sull’assunzione di medicinali che si attaccano alle cellule cancerose, distruggendole o stoppando la loro crescita.
Somministrata classicamente per via endovenosa, la chemioterapia è direttamente iniettata nel sangue. Questo modo di somministrazione prevede l’inserimento di un catetere, visite regolari e lunghi ricoveri, stanchezza ed effetti secondari.
Esistono sempre più medicinali chemioterapici da somministrare per via orale, sotto forma di compresse o capsule rigide che vengono ingoiate.
La chemioterapia orale sembra una terapia meno vincolante. Da una parte, permette di eliminare limiti e rischi legati alle perfusioni e dall’altra, di adattarsi alle attività quotidiane e preservare il comfort dei pazienti.
Le compresse si prendono a casa, poco dopo il pranzo e la cena. Esistono vari dosaggi che vengono adattati dal medico in base al caso. Come per la chemioterapia classica, il trattamento si fa secondo dei cicli che prevedono anche periodi di riposo. Il numero di compresse o di capsule rigide da prendere e gli orari dipendono dal trattamento prescritto.
Gli effetti secondari sono generalmente meno importanti rispetto a quelli della chemioterapia per via endovenosa. L’effetto secondario più importante è la sindrome mano-piede che comprende rossori, sensazione di bruciore a livello dei palmi di mani e piedi e poi in misura minore diarrea e nausee. La perdita dei capelli, tanto temuta, è molto rara.
La chemioterapia per via orale è efficace come una chemioterapia classica: il semplice fatto che il vostro medico possa proporvi una chemioterapia per via orale ne attesta l’efficacia.
Attualmente in Italia esistono vari tipi di medicinali per la chemioterapia orale e riguardano, particolarmente, i casi di cancro al seno, del colon del retto, del polmone, del cervello, dell’ovaio, del testicolo e di alcune forme di linfoma e leucemia.
La chemioterapia orale può essere prescrittta sola o associata ad altri trattamenti.
Come per la chemioterapia classica sarete sempre seguiti del vostro medico durante l’evoluzione della malattia il quale si assicurerà che il vostro organismo sta reagendo bene al trattamento.